venerdì 15 settembre 2023

Quindicesimo Corso Base formazione aspiranti volontari socio-sanitari

Quindicesimo Corso Base formazione aspiranti volontari socio-sanitari

Con il patrocinio di: UNIONE – Comune di Faenza – PER GLI ALTRI - CONSULTA
AVULSS 
 DI     FAENZA     ODV
VOLONTARI DEL SORRISO
O R G A N I Z Z A  IL 
15° Corso Base per aspiranti volontari socio-sanitari

In collaborazione con FEDERAZIONE NAZIONALE  AVULSS 
 –Sede di Saronno (VA)
Quando?              Dal 22 Febbraio 2022 al 29 marzo 2022
Dove?                  - Faenza (varie sedi)
Durata e incontri   7 iNCONTRI e 1 giornata residenziale                                 con clown professionista           
                ed 1 semi-residenziale finale.
Scopo del corso   Offrire a chi lo desidera la possibilità di acquisire l’indispensabile preparazione di base
- per esercitare un volontariato organizzato nell’ambito socio-sanitario
- per essere una qualificata presenza accanto alle persone in stato di ‘fragilità’,        mediante un ascolto ed un sostegno responsabile
Percorso Formativo
- Per una comprensione dei fondamenti del Volontariato socio-sanitario
- Per una formazione di base alla relazione interpersonale
- Per una formazione socio-sanitaria di base del volontario
Conclusioni e colloqui finali – Eventuale orientamento al servizio
------------------------------------------------------------------------------Associazione AVULSS DI FAENZA ODV
Da 38 anni a Faenza con un servizio gratuito alle persone in stato di bisogno, integra la sua attività con la sensibilizzazione della cittadinanza sui temi socio-sanitari e con la raccolta di nuove adesioni. 
La partecipazione è gratuita: è comunque gradita la prenotazione comunicando nome, cognome, email e telefono. Grazie
 3332751874 Gino                            faenzaavulss@gmail.com



AVULSS FAENZA ODV CORSO BASE 2022 
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ELEMENTI PER UNA FORMAZIONE DI BASE dell’OPERATORE SOCIO-SANITARIO alla RELAZIONE INTERPERS­ONALE

CORSO BASE 2022

Orario degli in­contri (eccetto per le 2 giornate reside­nziali): dalle 20,30 alle 22,30 circa in varie sedi in Faenza.
In presenza, è previsto collegamento online per chi abita fuori Faenza 
(gruppo WhatsApp per iscriversi online e ricevere collegamenti per entrare in Zoom :


(In presenza sarà nel completo rispetto delle attuali normative anti-covid 19)
Sedi del Corso :
-Centro Sociale Borgo APS via Saviotti1
-Riunione Cattolica "Torricelli" via Castellani 5
-Sala delle Associazioni L. Zia i via Laderchi 3/a (Entrata accanto alla Consulta del Volontariato) 
(PS) Dove si trovano 
Orari degli incontri serali dalle 20,30 alle 22,00 - Totale 35 ore 
La partecipazio­ne è gratuita: è com­unque gradita la pre­notazione a: 


comunicando nome co­gnome, email e telefono. Grazie

martedì 22 febb­raio 2022

1 presso Centro Sociale Borgo 

VOLONTARIATO CO­ME SCELTA DI VITA. Cos'è il Volontariato e nuovi orizzon­ti per il Volontaria­to. Etica del Volont­ariato. Il citta­dino e la solidariet­à, cardini per la cr­escita sociale.

Graziella Cortesi,

Insegnante

martedì 1 marzo 2022 

2 presso Centro Sociale Borgo 

LA PROPOSTA AVU­LSS AL SERVIZIO DEL CITTADINO

Identità e storia, obiettivi e stile del­l’Associazione. Carta del Volontario

Struttura e Org­anizzazione. Lo Stat­uto

A cura dei Responsab­ili AVULSS


sabato 5 marzo 2022

3 presso "Torricelli" 

1a GIORNATA RES­IDENZIALE dalle ore 9 alle ore 18

IO SONO… IL MET­TERSI IN GIOCO.

Il comportamento del Volontario nel­le strutture e a dom­icilio

Il gioco e l’as­colto: significati, valenze e tipologie. Tecniche espres­sive.

Nicola SUMAN, animat­ore professionista

mercoledì 9 mar­zo 2022

4 presso Sala Associazioni

SITUAZIONI DI BISOGNO e ATTUALI RIS­POSTE DEL TERRITORIO

(bisogni e serv­izi socio- sanitari del territorio – Vol­ontariato partec­ipativo)

-Spazi per un volont­ariato operativo des­unti dall’attuale situazione sociale nazionale

Il dono del volontar­iato per la crescita della comunità.

Dalla Costituzione alle regole della so­lidarietà sociale – La legge di rifo­rma del III Settore.–

Il futuro volontario da persona a citta­dino, da cittadino a volontario, da volontario ad assoc­iazione, da associaz­ione a rete. -

Davide AGRESTI, Asse­ssore al Welfare del Comune di Faenza

martedì 15 marzo 2022

5 presso Centro Sociale Borgo 

CONOSCI TE STES­SO PER CONOSCERE MEG­LIO GLI ALTRI

Conoscenza di se ste­ssi: motivazione, bi­sogni e valori.

Claudia MONTI

Consulente fami­liare presso Consult­orio Ucipem​ Faenza

giovedì 17 marzo 2022

6 presso Centro Sociale Borgo 

LA RELAZIONE DI AIUTO CON CHI E’ IN SITUAZIONE DI BISOG­NO

La relazione dalla teoria alla pratica -

Curare o prendersi cura, il tempo della cura

Il dialogo e l’ascol­to: parole, silenzi e gesti del volo­ntario

Barbara BOSCHERINI

Consulente Offic­ina Studio

martedì 29 marzo 2022
Presso Centro Sociale Borgo 

Salute, malatti­a, dolore e morte in una luce di speranza e comunione

- Elaborazione del lutto -

Luigi MONTANARI

Direttore Hospice
Giovedì 31 marzo 2022 
Presso Centro Sociale Borgo 
COSTRUIRE LA COMUNITA':UNO SGUARDO SUL RAPPORTO TRA VOLONTARI E TERRRITORIO 
Ruolo educativo, culturale, formativo del volontariato 
Lucia Samori, fratenita"Sasso Montegianni
Sabato 2 aprile 2022 
Presso "Torricelli *
2 ™GIORNATA RESIDENZIALE 
Ore 10,30 - 19 
Il senso cristiano della sofferenza 
Don Mirko Santandrea parroco 

I nostri Volontari si raccontano 

Ore 16-18 
IL GRUPPO E LE SUE DINAMICHE LAVORARE INSIEME PER SERVIRE MEGLIO. 
Daniela Corvi consulente Officina Studio 
Colloqui 
Conclusione del Corso 
(il programma seppure definitivo potrà subire variazioni - Durante gli incontri verra 'dato ampio spazio alle domande e alla discussione) 
EVENTO Facebook


Sito ufficiale 

Email :




PS:Dove si Trovano 

Centro Sociale Borgo, Via Pasquale Saviotti, 1, Faenza RA, Telefono +39 0546 32558

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Consulta del volontariato di Faenza 
Visualizza la mia posizione in tempo reale su Maps: 

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"RCE Torricelli - Faenza, Italy" 


mercoledì 29 settembre 2021

Avulss Faenza ODV ottobre 2021



Avulss Faenza ODV ottobre 2021




AVUSS DI FAENZA ODV

Via Laderchi 3 48018 FAENZA


.Ottobre 2021 


SI PROSPETTA UNA ATTIVITA' DI


SERVIZIO ALL'ESTERNO DEI TIGLI E DELLA CASA DEL SOLE.


INOLTRE

SI ACCETTANO PROPOSTE DI     PARTECIPAZIONE AL

"BANCHETTO AL CIMITERO"



CARISSIME SOCIE, CARISSIMI SOCI,


Come accennato nella lettera di Settembre, cercheremo in questo mese di riprendere alcune attivita di servizio.


Intanto ecco it programma degli incontri fra di noi:

1) Mercoledi 13 Ottobre 2021 alle ore 17,30     a seguire `Pizzainsierne'.


2) Mercoledi 17 Novembre 2021 alle ore 20,30


Dove? Al momento it luogo degli incontri non 6 stato ancora stabilito. Intanto segnatevi le date:

vi avvertiremo per tempo.


3) 15 Dicembre 2021 la S.MESSA di Natale.


Sapete che it Consiglio é in scadenza e che ci attendiamo a breve che la Federazione ci dia it via per lAssemblea Elettiva. Proponetevi per sostituirci!

faenzaavulss@gmail.com.


•        Ciao ,a nome del 

Consigliò 

 Gino 

(333-2751874) 


  -  



giovedì 4 febbraio 2021

Newsletter gennaio 2021

 Newsletter gennaio 2021





Newsletter N. 32 gennaio 2021

NEWSLETTER DELLA

FEDERAZIONE AVULSS

​ LA SOSTA NELLO SPIRITO.


http://www.avulss.org/documenti/Sosta_nello_spirito/Sarebbe_bello_andare_tutti_al_suo_funerale.pdf - - - - - - - - - - - - - - - -



C’è posta per te!

Avverrà mai l’unità

dei cristiani?


Padre Edoardo Gavotti

(camilliano)​



Non è raro che il volontario Avulss si imbatta in persone dalla tradizione cristiana sì ma non cattolica; in particolare può incontrare ortodossi, che sono più favoriti nell’immigrazione essendo dell’area est europea. Il volontario non fa l’assistente spirituale, tuttavia la dimensione religiosa può emergere nel colloquio, ed egli ha così l’occasione di costruire, nel suo piccolo, un concreto momento di unità.


Ogni anno la settimana dal 18 al 25 gennaio è dedicata alla Preghiera ecumenica per l’Unità dei cristiani. Per ecumenismo s’intende il movimento volto a riavvicinare i fedeli cristiani delle diverse chiese, dette “sorelle”. Ciò che tutte le accomuna è la fede nella Trinità, in Dio che è Padre, Figlio e Spirito Santo. Chi non riconosce la divinità di Cristo, Figlio generato dal Padre, considerandolo solo un grande profeta, non può dirsi cristiano, e il suo gruppo religioso non può considerarsi “chiesa” (come fanno i Testimoni di Geova che si qualificano “Congregazione Cristiana”). L’ecumenismo è un dialogo interno alla cristianità, e va distinto dal più ampio “dialogo interreligioso”, rivolto alle grandi tradizioni religiose (ebraismo, islamismo, induismo, buddhismo, taoismo, religioni tradizionali animiste, etc.), il cui comun denominatore è la credenza in un Dio.​


Il presupposto dell’ecumenismo è che l’unica Chiesa di Cristo nel corso della storia ha registrato diverse separazioni. Essa stessa, a ben vedere, è una scissione dall’ebraismo, non avendo quello riconosciuto in Gesù di Nazareth il Messia atteso. Le tensioni interne alla nuova comunità non hanno tardato a venire, se c’è stato bisogno del primo Concilio a Gerusalemme per trattare la spinosa questione della circoncisione dei pagani convertiti. A dividersi ci vuole poco! L’apostolo Paolo esortava a rifuggire particolarismi e partiti vari (“io sono di Pietro, io di Paolo, io di Apollo…”), per creare un’unità d’intenti fondata sull’appartenenza all’unico Corpo di Cristo, il quale “ha abbattuto ogni muro che sta frammezzo: fra giudeo e greco, schiavo e libero, uomo e donna”. Il muro che la Chiesa di Cristo fatica ad abbattere è quello fra le sue stesse compagini: cattolici, ortodossi, valdesi, luterani, calvinisti, anglicani e, via via, le molteplici diramazioni delle chiese evangeliche.



Tornare alla casa comune non è cosa semplice. Lo vediamo nello scacchiere politico italiano, con la tendenza più a frazionare i partiti tradizionali che non a ricomporli. Fare un passo indietro e tornare a parlarsi dopo un litigio è umanamente difficile, occorre umiltà nel riconoscere i propri irrigidimenti, gli eccessi, le incomprensioni, le impazienze, i personalismi. Tornare assieme, per chi ormai ha reimpostato la propria vita, richiede quel coraggio che può essere sostenuto solo da una grande motivazione. Nella trasmissione “C’è posta per te” sovente si presenta il caso di chi desidera ricucire un rapporto e la persona convocata è posta di fronte alla prospettiva di ritornare ad un passato doloroso e conflittuale. E chi glielo fa fare, ora che ha ritrovato con fatica un equilibrio? Ricucire una separazione richiede familiarità con un certo vocabolario: permesso, ho sbagliato, ti chiedo​ perdono, mi manchi, non posso vivere senza di te, ti prometto che … ​ Quando però è trascorso molto tempo, e ognuno si è stabilizzato in nuovi legami, nuove consuetudini, sono nati dei figli… ​ la riunificazione diventa ardua, forse addirittura inopportuna. Deve bastare il tornare a sentirsi al telefono, frequentarsi a volte, condividere alcune feste, etc. Un passo, per iniziare, e poi magari se seguirà un altro, e un altro ancora … chissà!


Il vento dell’ecumenismo è entrato nelle stanze del Concilio Ecumenico Vaticano II (1962-1965). Dopo avere rivisitato con le 4 Costituzioni la natura della Chiesa (Lumen gentium), la sua missione nel mondo contemporaneo (Gaudium et spes), il posto che in essa occupa la rivelazione (Dei Verbum) e la celebrazione liturgica (Sacrosanctum Concilium), ha emanato 9 Decreti dei quali ben due concernenti il dialogo con le chiese sorelle: Orientalium Ecclesiarum e, soprattutto, Unitatis redintegratio (UR). Se infatti la missione della Chiesa è l’evangelizzazione, predicare il medesimo Cristo come chiese divise è una contraddizione, e l’ecumenico è teso al superamento degli impedimenti alla comunione (UR 4). ​


Tali impedimenti non hanno la stessa gravità. La Chiesa cattolica deve molto alle Chiese orientali (scisma nel 1054) delle quali condivide un grande patrimonio liturgico e spirituale, disciplinare e teologico (UR 17): i concili dei primi secoli, i Padri della chiesa, la tradizione monastica, il culto dei santi, i sacramenti e la struttura gerarchica dell’ordine sacro. L’unità della Chiesa è visibilmente significata nel sacramento dell’eucaristia e con le chiese orientali una “comunicatio in sacris” non solo è possibile ma anche consigliabile (UR 15). Concretamente, un fedele ortodosso può accostarsi ai sacramenti della chiesa latina, alla confessione, alla comunione, all’unzione degli infermi, e viceversa. ​ ​



Con il mondo protestante – scisma nel sec. XVI - le divergenze sono più marcate, toccano punti del dogma, la struttura gerarchica e magisteriale, i sacramenti. Iniziato dal teologo Lutero come protesta (questione dalle indulgenze) e come riforma, lo scontro si è radicalizzato, causa anche l’intromissione della politica, fino a lasciare sul campo morti e martiri. Sono dei vulnus che segnano la memoria storica. Si sa che fra parenti stretti gli odi sono più aspri; per secoli quelli che stavano dall’altra parte erano considerati a servizio di Satana. In effetti Lutero ha osato tanto, perché ha negato l’origine divina dell’Ordine sacro, del Magistero, della sua autorità. Insomma, ha contestato le basi del potere ecclesiastico, che da Costantino in poi si esercitava sulle coscienze e sulla vita civile e politica. Vai tu a togliere l’osso di bocca al cane!


Lutero affermava “sola fide, sola scriptura, sola gratia”. È la fede che salva e non le opere; solo la Parola di Dio è rivelazione, e ognuno la interpreta senza il nullaosta del Magistero; la salvezza è puro dono di Dio che stende un velo pietoso sulla corruzione umana, incapace di recuperare la sua verginità col rituale gesto dell’assoluzione. Nessuna venerazione ai Santi, compresa la Vergine, essendo Cristo unico salvatore. Restano i Sacramenti dell’iniziazione, ma neppure tanto, essendo l’eucaristia “commemorazione dell’ultima cena” e non Corpo reale di Cristo. A ben vedere in queste affermazioni s’intravede una aspirazione bella, se non che è la radicalità delle affermazioni - quel “sola”, solamente - che mette a dura prova, anche oggi, l’avvicinamento alla Chiesa cattolica, che non ritiene corretto l’irenismo (soprassedere alle divergenze) come forma di dialogo, né lecita la condivisione dell’eucaristia, che da sempre resta il segno della pienezza della unità.


Cosa resta allora da fare? Il percorso passo dopo passo … Il decreto Unitatis redintegratio offre alcune vie: non esiste solo il confronto ai massimi livelli degli esperti, ma anche il concorso dal basso del popolo di Dio, fatto di conoscenza del credo altrui, di frequentazione delle persone, di non pregiudizio, di cooperazione attorno a progetti di bene, di preghiera gli uni per gli altri, di conversione interiore nella consapevolezza che la strada per la santità è sempre davanti a noi tutti. Tanto più si promuove l’unione quanto più ci si impegna a vivere conformi al vangelo (UR 7).​ Fra le persone che mi sono care ci stanno una giovane rumena ortodossa e due coniugi evangelici. Essendo presente nel paese dove abito una chiesa evangelica pentecostale, di tanto in tanto partecipo al culto domenicale, e con tanto di clergyman. Mi sono sentito accolto caldamente, e sto imparando un sacco di cose belle, per esempio la preghiera spontanea dei fedeli, la condivisione in assemblea della propria fede, la cura del canto nella liturgia; ho imparato come fare un’omelia più appassionata. Sto accarezzando l’idea di invitare il pastore a tenere un ritiro spirituale alla mia comunità religiosa, attempata per età, svelando solo dopo la sua identità. Sarei curioso di vedere la loro reazione.


Gennaio 2021


martedì 3 novembre 2020

Presentazione (provvisoria )

Presentazione (provvisoria)
Associazione AVULSS DI FAENZA ODV - - - - - - - - - - - - - - - - - Email:faenzaavulss@gmail.com. ---------------------------------- info@avulssfaenza.org ---------------------------------- segretario@avulssfaenza.org ---------------------------------- -Associazione AVULSS DI FAENZA ODV - Via Laderchi, 3 c/o CONSULTA DEL VOLONTARIATO – 48018 FAENZA-RA - iSCRITTA AL Registro Regionale Nr. 2481 - CODICE FISCALE 90012470390 ---------------------- Dove? : A DOMICILIO e IN STRUTTURE (Rep. Pediatria O.C.; Case di Riposo; Casa del Sole; I Tigli) —--------------------------- Quale attivita’ di servizio di volontariato ? : Una VICINANZA UMANA e SPIRITUALE verso le PERSONE che si trovano nella MALATTIA, nella SOLITUDINE e con DISABILITA’ in modo ORGANIZZATO, GRATUITO, CONTINUATIVO nell’ambito SOCIO-SANITARIO nel NOSTRO TERRITORIO. I SOCI OPERATORI VOLONTARI si pongono in RESPONSABILE ASCOLTO per ESSERE PORTATORI DI SPERANZA e CONSOLAZIONE a COLORO CHE SI TROVANO IN STATO DI NECESSITA’. I NOSTRI SOCI SONO DEBITAMENTE FORMATI E DIVENTANO TALI DOPO AVER SEGUITO UN CORSO DI BASE DI CIRCA 35 ORE. LA FORMAZIONE E’ IL ‘‘FIORE ALL’OCCHIELLO’’ DELL’AVULSS, perche’ PROSEGUE CON LA FORMAZIONE PERMANENTE MENSILE SU SPECIFICI PERCORSI DI APPROFONDIMENTO CULTURALE ED OPERATIVO, CONDOTTI DA ESPERTI NEL SETTORE SOCIO-SANITARIO, PSICOLOGICO E SPIRITUALE. ------------------------------- L’AVULSS DI FAENZA E’ AUTONOMA, ha un proprio STATUTO e aderisce alla FEDERAZIONE NAZIONALE, che ha sede a SARONNO (VA) e che è garante dei principi del nostro fondatore, Don Giacomo LUZIETTI, che ha voluto l’AVULSS fin dalla Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale nel 1978/9. Volontari del Sorriso dell’AVULSS Avulss è nata a Faenza nel 1983 e dal 2005 si è costituito al suo interno il gruppo dei Volontari del Sorriso con la specificità di un’animazione gioiosa che si amalgama con la sensibilità verso i piu’ bisognosi di una umana vicinanza. ---------------------------- ASSOCIAZIONE per il Volontariato nelle Unità Locali Socio-Sanitarie —-—---------------------------- - - - - - - - - - - - - - - - - - -
------------------------------- ASSOCIAZIONE per il Volontariato nelle Unità Locali Socio-Sanitarie --------------------------

lunedì 2 novembre 2020

Collegamenti (pagina di PROVA)

Collegamenti:(pagina di PROVA) _--------------- https://www.facebook.com/avulssdifaenzaodv _------------ http://www.avulssfaenza.org _------------------------- faenzaavulss@gmail.com Gli _______________________________ AVULSS FAENZA BANCHETTO AL CIMITERO 2020. Carissime/i, come previsto abbiamo tenuto aperto il banchetto da venerdi 30 ottobre a lunedi 2 novembre 2020 per un totale di 35 ore. Un grande ringraziamento ai soci che hanno collaborato con la propria presenza al banchetto, a chi è passato a salutarci e a chi ci è comunque stato vicino con il cuore. Ciao. Gino Covizzi _---------------